Trasparenza bancaria: quali sono i diritti del consumatore? La trasparenza bancaria è costituita dall’insieme degli elementi che permettono al cliente di comprendere i rapporti definiti con una banca o un istituto di credito.
Dal punto di vista normativo, la legge del 17 febbraio 1992, numero 154, ha disposto alcuni vincoli per gli istituti, in modo particolare è previsto di rendere esplicite le clausole essenziali che regolano i rapporti tra la banca e il cliente.
Vediamo quali sono gli strumenti di pubblicità delle operazioni e delle relative condizioni contrattuali:
- i documenti contenenti i principali Diritti del Cliente;
- il foglio informativo, contenente informazioni sulla Banca, sulle condizioni e sulle principali caratteristiche del servizio offerto, nonché il foglio comparativo dei mutui offerti;
- la copia completa dello schema di contratto che può essere richiesta dal Cliente prima della conclusione del contratto;
- il documento di sintesi delle principali condizioni.
Trasparenza bancaria, diritti pre-contrattuali. Prima di procedere con la scelta prevista, il cliente ha una serie di diritti che deve conoscere, ecco quali sono:
- disporre di una copia del documento sui Diritti del Cliente;
- avere il foglio informativo di ciascun prodotto;
- conseguire gratuitamente una copia completa del contratto e/o il documento di sintesi, anche prima della conclusione e senza impegno per le parti;
- essere a conoscenza del Taeg (Tasso Annuo Effettivo Globale), nell’eventualità di contratti di prestiti, ed esempi di ISC (Indicatore Sintetico di Costo) per quanto attiene il conto corrente;
- si deve infine essere informati su come recedere senza spese entro 10 giorni lavorativi dalla conclusione del contratto.