Per agevolare le procedure di prelievo e versamento sui libretti di risparmio, Poste Italiane ha introdotto la Carta Libretto Postale. A differenza delle tradizioni carte di debito, questo prodotto non consente di effettuare acquisti, ma solo di ritirare e versare denaro. Insomma un vero e proprio libretto postale in formato elettronico.
Grazie al microchip di cui è dotata, infatti, questa carta consente di effettuare tutte le operazioni previste per i titolari di libretti nominativi, a partire da prelievi e versamenti. È possibile prelevare sia tramite i Pos presenti negli uffici postali, che attraverso gli ATM del circuito Postamat, mentre si può versare denaro solo dagli uffici. La carta permette inoltre di controllare il saldo e i movimenti del libretto sia da Pos che da sportello ATM.
Carta Libretto Postale è gratuita e non prevede il pagamento di un canone per la gestione, né costi in caso di sostituzione, blocco o smarrimento. Per quanto riguarda l’utilizzo vi sono però delle limitazioni per i prelievi da ATM. In tal caso infatti non è infatti possibile prelevare più di 2500 euro al mese con un massimale giornaliero di 600 euro. Non ci sono invece limiti per i prelievi effettuati dall’ufficio postale.
libretto postale
Dato che non è obbligatoria, i titolari di libretto postale che desiderano ottenere la Carta Libretto Postale devono richiederla presso l’Ufficio Postale in cui è stato aperto il libretto. In sede di domanda il richiedente deve presentare il proprio libretto postale, codice fiscale e carta d’identità.
Presentata la richiesta, il titolare del libretto riceverà la carta, le istruzioni di utilizzo ed il codice Pin, tramite posta ordinaria, ad un indirizzo da lui indicato. Una volta in possesso di tutta la documentazione (carta e Pin sono inviati separatamente) sarà possibile procedere all’attivazione.
Chi può richiedere la Carta Libretto Postale? La carta è disponibile per tutti i titolari di libretti nominativi ordinari fatta eccezione per chi ha un libretto postale con co-titolarietà e obbligo di firma congiunta. In questa ipotesi, infatti, non è possibile erogare la carta a causa delle limitazioni legate alla gestione del libretto stesso.
Possono invece ottenerla quanti dispongono di un libretto cointestato, ma senza obbligo di firma congiunta. Ricordiamo che a ogni libretto può essere associato un massimo di quattro carte, una per ogni intestatario.
Ai pensionati che accreditano la pensione sul proprio libretto postale, e richiedono la Carta Libretto Postale, è offerta una polizza gratuita contro il furto contante. In altre parole le somme prelevate sono coperte, nelle due ore successive all’operazione, da un’assicurazione contro il furto, per un importo massimo di 700 euro.