Come funzionano i prestiti per pensionati? Lo status di pensionato permette, in molti casi, di accedere a formule privilegiate di linee di credito. Insieme alle agevolazioni fornite dagli istituti di credito, vi sono i prestiti forniti dagli enti di previdenza sociale, quali, ad esempio, l’Inps.
Un pensionato può comunque conseguire in modo piuttosto semplice un prestito se opta per la cessione del quinto. Le rate del finanziamento, in questo caso, sono trattenute in modo diretto dal cedolino della pensione. Dal punto di vista normativo è previsto che l’entità della rata non superari il 20% della pensione netta, da qui la dizione di cessione del quinto.
Di solito le banche forniscono questa tipologia di prestito ai pensionati con meno flessibilità, gli istituti di credito prestano infatti molta attenzione all’età del richiedente che rappresenta un elevato livello rischio di insolvenza per la banca.
Gli ex dipendenti della pubblica amministrazione potrebbero scegliere di rivolgersi agli istituti di previdenza sociale, quali l’Inpdap e l’Inps che assicurano prestiti agevolati per i pensionati. I principi che regolano l’erogazione del prestito sono molti stringenti ma dispongono, in ogni caso, numerosi vantaggi, quali il tasso di interesse agevolato.
Prima di procedere con la stipula di un qualunque contratto, vi consigliamo di dar luogo a un confronto puntuale delle diverse proposte di prestiti per pensionati presenti sul mercato, facendovi rilasciare un preventivo gratuito degli oneri cui andrete incontro nei mesi o anni a venire.