Come incide lo spread sui mutui? Come risparmiare sulla rata

Domanda assolutamente lecita per ogni mutuatario che decide di accendere un mutuo per ottenere una liquidità utile a soddisfare un particolare bisogno è come incide lo spread sui mutui?, valore che potrebbe far lievitare il costo legato al mutuo ipotecario contratto.

Per capire meglio come incide lo spread sui mutui bisogna innanzitutto capire cosa indica il termine spread e come viene utilizzato da banche ed istituti di credito.

Lo spread viene utilizzato per indicare il differenziale di riferimento dei diversi titoli di Stato dei vari Paesi, ma in ambito immobiliare lo spread indica la differenza tra il tasso di interesse finito e quello di riferimento, definizione utile sia per il tasso fisso che variabile.

Quanto incide lo spread sui mutui

Il tasso finito è un valore che viene calcolato in base al parametro Euribor o Eurirs per i mutui a tasso fisso, ovvero il risultato della somma tra il tasso di riferimento e lo spread, un valore che potrà essere definito dalla banca e che rappresenta un possibile guadagno per la stessa.

Ecco perché è proprio il valore che la banca attribuisce allo spread a definire la reale convenienza o meno del mutuo ipotecario scelto, in quanto incide e contribuisce spesso a far lievitare il costo del mutuo contratto.

Lo spread è un valore dinamico in quanto il suo valore cambia a seconda delle variazioni di prezzo, valore strettamente connesso al Btp e Bund.

Diversi sono i siti che aggiornano i clienti sui valori attribuiti allo spread in tempo reale, che forniscono la variazione in percentuale rispetto al giorno precedente. Oscillazioni che variano rispetto alla fiducia che i mercati finanziari pongono circa le misure adottate dal Governo, ecco perché la crisi degli ultimi anni ha particolarmente danneggiato il mercato finanziario italiano.

Lo spread incide sui mutui variabili

Per cercare di capire come incide lo spread sui mutui è possibile fare l’esempio del mutuo a tasso variabile. Avendo un mutuo a tasso variabile con uno spread di 1,50 punti percentuali indicizzato all’Euribor a 3 mesi e con un tasso Euribor dell’1%, il tasso annuo nominale sarà dato dal tasso + spread (ad esempio 1,00+1,50 =2,50%)

Come incide lo spread sul mutuo

Come incide lo spread sui mutui? Grazie alla presenza dell’ipoteca si può usufruire di uno spread particolarmente basso, valore che solitamente si aggira intorno all’1,6% in quanto risulta meno rischioso nel caso in cui durante il rimborso del debito residuo si presenti un’insolvenza nel versamento delle rate del piano di ammortamento.

Sicuramente scegliere il migliore valore dello spread per il proprio mutuo ipotecario risulta fondamentale per ottenere una maggiore convenienza, e solitamene gli spread per mutui a tasso variabile risultano più bassi rispetto ai mutui a tasso fisso.

Diventa però fondamentale che il mutuatario per ottenere un migliore valore dello spread tenga sotto controllo periodicamente ogni offerta delle varie realtà creditizie, così da cogliere una offerta promozionale più conveniente.

Come incide lo spread sui mutui