Con l’aumento della disoccupazione, soprattutto giovanile, le banche hanno adeguato la propria offerta, aprendo l’accesso al credito anche a categorie di utenza (disoccupati, protestati, cattivi pagatori ecc..) che in passato erano pressoché escluse dal mercato dei prestiti.
Accedendo ai siti internet di banche e istituti di credito è possibile infatti richiedere un prestito personale online per disoccupati anche senza garanzie. Ovviamente prima di procedere con la richiesta è consigliabile richiedere un preventivo, compilando le tabelle presenti sugli stessi portali online.
Se si desidera confrontare più preventivi è possibile affidarsi ai portali di comparazione di prestiti attivi sulla Rete. In questo modo, senza il bisogno di alcuna registrazione, si avrà in pochi minuti una panoramica completa delle offerte di prestiti personali per disoccupati proposte dai maggiori istituti di credito attivi nel mercato italiano.
Al momento della richiesta di finanziamento l’istituto erogatore controlla l’affidabilità creditizia del cliente, per verificare se questo è effettivamente in grado di estinguere il finanziamento. generalmente è richiesta la presenza di una busta paga o di un’entrata economica fissa proveniente ad esempio da un canone di affitto percepito su un immobile di proprietà affittato a terzi.
In mancanza di questi elementi è possibile ottenere il finanziamento accendendo un’ipoteca sulla casa, oppure avvalersi della presenza di un garante in possesso di un reddito dimostrabile (busta paga o pensione).