Con la crisi economica che non allenta la presa sull’economia italiana, banche e istituti di credito sono restii a concedere mutui e finanziamenti a lungo termine. Il motivo è chiaramente la paura di cadere in insolvenza da parte del cliente. Per ottenere un mutuo o un finanziamento di durata superiore a 10 anni, oltre a dimostrare un reddito fisso, il richiedente deve accendere un ipoteca su un immobile di proprietà.
E se l’accesso al credito è difficile per i soggetti assunti con contratto a tempo indeterminato, figurarsi per i giovani studenti, che negli ultimi anni hanno aumentato la richiesta di credito, con cui finanziare la propria formazione.
Nasce così la necessità di inserire nel mercato italiano i prestiti per formazione, finanziamento dedicati agli studenti universitari che desiderano continuare gli studi, ma hanno bisogno di credito per pagarli. Tra i prestiti per formazione, oltre alle singole offerte di prestiti per studenti erogate da banche e finanziarie, troviamo i prestiti d’onore di Giovanisì, un progetto pensato per agevolare l’inserimento dei giovani nel modo del lavoro.
Giovanisì eroga prestiti d’onore con un importo massimo pari a 50 mila euro. Le spese finanziabili sono quelle relative all’iscrizione e alla frequenza del corso di studi presso cui è iscritto il richiedente e le eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio. Il prestito è assistito da garanzia regionale a rilascio gratuito e il rimborso dovrà avere inizio entro 24 mesi dalla conclusione del programma di studi finanziato.
Nel novero dei prestiti per formazione troviamo anche i finanziamenti concessi dal “Fondo per il credito ai giovani”, plafond istituito nel 2007 presso la Presidenza del Consiglio dei ministri concede ai soggetti con un’età compresa tra i 18 e i 40 anni prestiti d’onore con cui proseguire il proprio percorso di studi.
I finanziamenti ammissibili alla garanzia si riferiscono a corsi di laurea, Master e corsi di specializzazione cumulabili tra loro, per un ammontare massimo di 25 mila euro, erogati in rate annuali di importo compreso tra 3 mila e 5 mila euro.