I finanziamenti a fondo perduto rappresentano una opportunità irrinunciabile in tempi di crisi. Assolvono infatti a una doppia funzione. Da un lato, aiutano le imprese in difficoltà economica, concedendo loro la liquidità necessaria a produrre, pagare i debiti, assumere personale. Dall’altro, consentono la realizzazione dell’autoimpiego da parte dei giovani, che di per sé rappresenta una soluzione, seppur non sufficiente, agli elevati livelli di disoccupazione.
La caratteristica principale di questo strumento finanziario, e quindi anche dei finanziamenti a fondo perduto Liguria 2015, è l’assenza di interessi e in alcuni casi persino del rimborso. In buona sostanza, chi riceve il finanziamento deve restituire solo una piccola parte di quanto ha ricevuto. Si tratta di un vero e proprio investimento del pubblico, a favore del privato.
I finanziamenti a fondo perduto sono uno strumento disposto dallo Stato ma gestito dalle Regioni. Dunque possono esistere alcune differenze tra una prodotto e un altro. Cosa offre la Liguria?
I finanziamenti a fondo perduto Liguria 2015 coprono molte spese: in primis, quelle relative all’acquisto di macchinari o altri mezzi funzionali allo svolgimento dell’attività produttiva. Vengono coperte anche gli oneri per la locazione o addirittura l’acquisto di fabbricati e quelle per acquistare il materiale informatico e tecnologico.
Parlando di cifre, i finanziamenti di questo tipo devono avere una durata non superiore ai cinque anni. Gli importi erogati non devono superare i 2 milioni di euro per ciascuna pratica. Va detto, però, che una impresa nel corso del programma può accedere a più finanziamenti.
Per i liberi professionisti i numeri sono abbastanza diversi: vi è infatti un importo minimo stabilito a 20.000 euro. Ovviamente, il numero di finanziamenti dipende da quanto è stato stanziato. La Liguria non ha badato a spese, grazie alla collaborazione tra la Cassa Depositi e Prestiti e il Comune di Genova è stata raccolta una cifra vicina ai 2,5 miliardi di euro.
A livello di requisiti, sono stringenti per tutto eccetto che per l’aspetto economico. I finanziamenti a fondo perduto Liguria 2015, infatti, sono diretti principalmente ai giovani, quindi i soci delle imprese che richiedono la liquidità non devono avere più di quarant’anni.
Va detto che il finanziamento a fondo perduto non è l’unica possibilità per le imprese “a carattere giovanile” e i liberi professionisti. Esistono altri strumenti in grado di promuovere un’attività o farla ripartire. Il riferimento è alla vasta gamma di finanziamenti agevolati. La principale differenza con quelli a fondo perduto consiste nel fatto che, in quelli agevolati, è previsto un rimborso ma anche uno sconto sugli interessi o sulle garanzie da presentare.
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare il portale ufficiale della Regione Liguria, dove sono pubblicati i bandi di partecipazione ai finanziamenti.