I finanziamenti per ditte individuali sono un’alternativa molto vantaggiosa per i giovani intenzionati ad avviare un’attività lavorativa autonoma.
Nel novero delle alternative possibili per finanziamenti per ditte individuali è possibile ricordare il prestito d’onore.
Quali sono i requisiti? La residenza in Italia da almeno 6 mesi e una situazione di disoccupazione. Fanno eccezione i professionisti iscritti agli Albi intenzionati ad aprire uno studio.
Ai cittadini extra comunitari è richiesta la presentazione di un permesso di soggiorno valido per almeno 12 mesi.
Quando si parla di finanziamenti per ditte individuali e in particolare di prestito d’onore è necessario tenere presenti altre regole. Quali sono? Prima di tutto si ricorda la necessità di esercitare l’attività per almeno 5 anni dalla concessione delle agevolazioni.
In questo lasso di tempo è possibile estinguere anticipatamente il prestito, ma non firmare contratti di lavoro dipendente.
Il prestito d’onore per l’apertura di Partita Iva sotto forma di ditta individuale non copre attività nei settori dell’agricoltura, dell’acquicoltura e della pesca.
Quali agevolazioni sono previste per i finanziamenti per ditte individuali e in particolare per il prestito d’onore? In quest’ultimo caso è possibile avvalersi di contributi a fondo perduto per coprire il 50% delle spese sostenute per l’avvio dell’attività.
A questo si può aggiungere un finanziamento a tasso agevolato. Come già ricordato, questi incentivi coprono i primi 5 anni dall’avvio dell’attività d’impresa e consentono di onorare i prestiti con rate semestrali.
Parlare di finanziamenti per ditte individuali e di prestito d’onore in particolare vuol dire specificare quali sono le spese ammissibili. In questo elenco sono comprese le spese sostenute per l’acquisto di macchinari (possono essere acquistati anche usati, a patto che non appartengano a familiari di secondo grado), gli oneri per la ristrutturazione d’immobili, per gli allacciamenti dell’energia elettrica e per l’acquisto di beni immateriali utili per più anni.
Non è possibile avvalersi del prestito d’onore per spese relative all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci per conto terzi. Un’altra regola molto importante per avvalersi delle agevolazioni è il coinvolgimento diretto del titolare dell’impresa nell’attività.
Un’altra alternativa utile per le ditte individuali è costituita dai finanziamenti PostaImpresa, grazie ai quali è possibile richiedere fino a 30.000€ rimborsabili con un piano di ammortamento di massimo 7 anni.
Il gruppo PosteItaliane mette a disposizione dei piccoli imprenditori anche il prodotto Fido Affari BancoPosta, che consente di ottenere fino a 5.000€ rimborsabili con piani da 24, 30 o 36 mesi.