200 milioni di euro a disposizione di giovani imprese e aspiranti imprenditori, un progetto ispirato dall’idea di innovazione. Sono alcune delle principali caratteristiche di Smart&Start, iniziativa che prevede l’erogazione di finanziamenti che variano da un minimo di 100mila a un massimo di 1,5 milioni di euro per ogni progetto approvato. Passiamo in rassegna i passaggi da seguire per ottenere i finanziamenti start up giovani Smart&Start.
Il bando Smart&Start 2015 è rivolto al sostegno della “nuova imprenditorialità”, lo scopo è favorire nascita e sviluppo di startup innovative. La somma erogata permetterà di affrontare le spese a carico delle startup.
Si tratta di una iniziativa voluta dal dicastero dello sviluppo economico, anche se la gestione delle linee di credito sarà curata da Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, società controllata dal Ministero dell’Economia).
Che tipo di agevolazioni sono fornite? Grazie al bando Smart&Start si possono ottenere due tipi di misure:
Tutte le statup italiane possono prendere parte all’iniziativa ma per quelle del Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) e del territorio del cratere sismico aquilano è stato introdotto un bonus ulteriore: la restituzione riguarda solo l’80% del capitale conseguito (il 20% del finanziamento è quindi a fondo perduto).
Sempre per le startup del Sud è disposta un’attività di tutoraggio dal valore di 15mila euro, il doppio rispetto alle altre startup.
Quali sono i requisiti per conseguire le risorse Smart&Start? I beneficiari sono le startup innovative che hanno alle spalle al massimo quattro anni di attività. Le imprese devono avere dimensioni ridotte e fatturato inferiore a cinque milioni di euro (sede legale e operativa in Italia).
Le richieste possono essere inoltrate anche da quanti intendono avviare una startup e le imprese che non risiedono nel nostro paese, purché abbiano una sede in Italia.
Le domande vanno inoltrate attraverso il portale smartstart.invitalia.it. L’utente dovrà registrarsi e utilizzare, per portare a termine il processo di richiesta, PEC e firma digitale.