In questo periodo di crisi economica, pagare le tasse è diventato più difficile per tutti, dalle realtà imprenditoriali ai professionisti. Anche perché una delle risposte dei Governi succedutisi in questi anni alla guida del paese è stata aumentare la tassazione, precisamente allo scopo di rimpinguare le tasse dello Stato. Il risultato è che la pressione fiscale ha raggiunto livelli spesso non sostenibili.
Alcune categorie di contribuenti non riescono a tenere il passo di tributi e balzelli. Tra questi figurano i soggetti a rischio povertà, che in Italia sono sempre di più. Per loro, una spesa improvvisa come può essere una tassa più alta di quanto preventivato può essere un evento molto negativo. L’altra categoria è quella dei liberi professionisti. Non deve stupire: gli imprenditori, ma anche le partite Iva, vengono spesso pagati in ritardo e dunque si trovano in condizioni di mancanza di liquidità.
Dunque, cosa fare quando occorre pagate le tasse ma manca il denaro necessario? Una possibilità è offerta dal sistema del credito. Esistono infatti forme di finanziamento particolarmente adatte a far fronte a spese urgenti e di piccola entità, come può essere il pagamento delle tasse. In altri termini, alcune banche offrono un finanziamento pagamento tributi.
In genere il finanziamento pagamento tributi consiste in un prestito di piccola entità, inferiore ai 5.000 euro, e con un periodo di ammortamento piuttosto breve: al massimo 18 mesi. E’ possibile spesso decidere se pagare a rate o restituire la somma per interno al termine del periodo di ammortamento.
Si tratta di soluzioni molto pratiche in primo luogo perché le commissioni e i costi di apertura sono molto bassi, e secondariamente perché il finanziamento viene erogato praticamente nell’immediato, entro pochissimi giorni.
Una buona notizia riguarda l’aspetto delle garanzie, considerato da molti un capitolo spinoso. In questo caso, no. Non vengono richieste garanzie particolari (fatta eccezione ovviamente della documentazione che attesta il reddito del richiedente), anche perché il prestito è di dimensioni contenute e il periodo di ammortamento, come si è visto, è molto limitato. Alcuni istituti molto zelanti potrebbero comunque pretendere un’assicurazione, il Tfr maturato o addirittura una ipoteca su beni immobili.
Anche nel caso del finanziamento pagamento tributi la scelta è tra tasso fisso e tasso variabili. E’ bene scegliere il tasso variabile, dal momento che l’EURIBOR è ai minimi storici e non cambierà in modo significativo prima dei prossimi due anni.
Molti istituti offrono prodotti adatti per chi ha necessità di denaro urgente per pagare le tasse. Le offerte migliori sono quelle di Artigiancassa, Bnl, Banca Intesa San Paolo, Credem Banca, Unicredit. Le condizioni sono più o meno le stesse, ma cambiano gli importi.