Secondo quanto stabilito dal regolamento mutui Inps 2022 l’ente di previdenza sociale potrà erogare mutui ipotecari solo se gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie non risultano possessori di ulteriori beni immobili.
I mutui Inps 2022 sono dei finanziamenti agevolati che possono essere richiesti sia dai dipendenti della pubblica amministrazione in attività di servizio con contratto a tempo indeterminato. Ma anche da pensionati Inps che hanno maturato almeno un anno di iscrizione alla gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie.
Mutui ipotecari che possono essere erogati dall’ente di previdenza sociale o dalle banche convenzionate con l’ente che permettono di ottenere finanziamenti agevolati sicuramente più convenienti rispetto ai tradizionali mutui.
I mutui Inps 2022 possono essere richiesti sia per l’acquisto di beni immobili non di lusso da adibire a prima casa, o per la surroga di mutui già contratti presso altri istituti di credito.
Secondo quanto riportato dal regolamento mutui Inps 2022 è possibile ottenere mutui agevolati anche per la costruzione di opere di pubblica utilità, destinati a comuni o province per la costruzione di case popolari ma anche ad enti o concessionarie di lavori pubblici.
In mutui Inps 2022 consentono di ottenere tassi di interesse particolarmente vantaggiosi rispetto ai tradizionali mutui ipotecari. I mutui Inps prevedono un tasso di interesse fisso pari al 2,95% mentre nel caso in cui si scelga un mutuo a tasso variabile l’interesse applicato sarà pari all’Euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni e maggiorato di 200 punti base.
Il mutuo Inps può essere concesso a tutti gli iscritti, sia dipendenti pubblici che pensionati Inps, che non risultano proprietari di ulteriori beni immobili, salvo alcune eccezioni. Nel caso in cui l’iscritto o i componenti del nucleo familiare risultano proprietari di quote di proprietà, o nel caso in cui l’iscritto voglia creare un proprio nucleo familiare diverso dalla famiglia d’origine.
Tutti i mutui Inps possono essere concessi per l’acquisto, la costruzione o ampliamento di un bene immobile che sarà adibito a prima casa dell’iscritto e del nucleo familiare.
Diversi sono gli importi erogati dall’ente a seconda della tipologia di intervento che si dovrà effettuare, potranno essere erogati fino a un massimo di 300 mila euro per l’acquisto di un immobile. Oltre alla possibilità di richiedere un importo pari al 40% del valore dell’immobile per un massimo di 150 mila euro utili alla manutenzione ordinaria e straordinaria di un immobile.
Un ulteriore somma pari a un massimo di 75 mila euro potrà essere destinata invece alla costruzione di un box auto che necessariamente non potrà distare più di 500 metri dalla propria abitazione.
Tutti gli iscritti potranno ricevere un ulteriore cifra pari a massimo 6 mila euro che potrà essere investita per ogni spesa relativa alla copertura assicurativa dell’immobile, cifra che potrà essere erogata dall’ente solo per le spese dettagliatamente documentate.