I prestiti casa sono prestazioni economiche che consentono di affrontare spese relative all’acquisto di arredi o alla ristrutturazione di un immobile già acquistato.
I prestiti casa sono molto spesso prestiti personali. Per quale motivo? Perché queste formule di accesso al credito consentono di gestire le spese in maniera più flessibile, grazie soprattutto alla mancanza di obbligo di presentare i giustificativi delle spese effettuate con la cifra ricevuta.
Tra i prestiti personali più validi al proposito è possibile ricordare quelli di Carrefour Banca. Come funzionano? Ipotizzando il caso di un prestito di 14.000€ e la scelta di un piano di ammortamento di 7 anni, si avrebbe una rata mensile di 218,57€, con TAN fisso e TAEG pari rispettivamente al 7 e all’8,45%.
Tra le realtà creditizie che consentono di accedere a prestiti casa è presente anche Santander. Che caratteristiche hanno i prodotti in questione? Facciamo un esempio ipotizzando la richiesta di un prestito di 10.000€ per l’acquisto di grandi elettrodomestici e la scelta di un piano di 72 rate mensili.
In questo caso a carico del beneficiario ci sarebbero rate mensili da 170,01€, con TAN fisso e TAEG pari rispettivamente al 6,89 e al 7,24%.
I prestiti casa più noti sono però quelli proposti da Findomestic, una società finanziaria che spicca per la varietà delle soluzioni messe a disposizione degli utenti. Come funzionano i piani in questione? Per capirlo ipotizziamo la richiesta di un prestito di 15.000€ e la scelta di un piano di ammortamento di 96 rate.
In questo caso a carico del beneficiario del prestito ci sarebbe una rata di 200€ al mese, con TAN fisso e TAEG corrispondenti rispettivamente dal 6,39 e al 6,58% (ricordiamo che i prestiti Findomestic possono essere richiesti direttamente online grazie alla comodità della firma digitale, che ha il medesimo valore di quella cartacea).
Nel novero dei prestiti casa è possibile ricordare anche i mutui ipotecari Inps, riservati agli iscritti alla Gestione delle prestazioni creditizie e sociali sia lavoratori sia pensionati.
Questi piani permettono di richiedere fino a 150.000€ e, in ogni caso, una cifra mai superiore al 40% del valore dell’immobile secondo perizia.
La domanda per l’accesso ai mutui ipotecari Inps finalizzati alla ristrutturazione deve essere inviata esclusivamente per via telematizzata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno.
Il richiedente deve avere cura di allegare tutti i documenti necessari, pena l’esclusione della domanda anche se sono presenti i requisiti. Tutte le domande presentate vengono analizzate e accettate sulla base della disponibilità della Direzione Regionale competente.
In caso di mancanza di fondi si procede alla redazione di una graduatoria che viene pubblicata sul sito Inps.