Non sempre basta un posto fisso per ottenere un prestito. Molte banche rifiutano infatti di concedere prestiti ai segnalati crif, anche se assunti presso pubbliche amministrazioni o enti parastatali, oppure concedono loro finanziamenti a condizioni molto onerose. A chi rivolgersi per ottenere un prestito per dipendenti pubblici?
Prestitionline.com concede prestiti fino a un massimo di 60 mila euro a tutti i dipendenti pubblici e parastatali, anche in presenza di protesti, pignoramenti e altri finanziamenti in corso. Il Tan applicato parte da un minimo del 4,25%, mentre il Taeg si aggira intorno al 9%. L’importo finanziato viene versato direttamene sul conto corrente del richiedente o spedito a casa con un assegno circolare non trasferibile.
È possibile richiedere un preventivo senza impegno direttamente tramite il portale online della finanziaria (www.prestitionline.com). Per richiedere il prestito è necessario inviare, per via telematica, alla finanziaria: un documento d’identità, il codice fiscale, l’ultima busta paga e modello CUD.
Nel caso in cui a richiedere il prestito sia un cittadino extracomunitario, è necessario presentare anche una copia del permesso di soggiorno, riportante la prima data di ingresso in Italia, o la domanda di rinnovo del permesso. Possono accedere al finanziamento solo i dipendenti pubblici assunti da almeno 4 mesi con contratto a tempo indeterminato.