Che il prestito sia online o offline, che sia personale oppure no, il problema principale è la rata. A fare luce sui trend degli ultimi mesi è stato uno studio di Facile.it, in collaborazione con Prestiti.it.
L’indagine è stata condotta da Aprile a Settembre 2022 e ha coinvolto 1.350 richiedenti sull’argomento “rate prestiti online”. Si è scoperto quindi che, in questo lasso di tempo, l’importo richiesto in media è salito rispetto ai sei mesi precedenti. Nello specifico è salito del 14%. In concomitanza, a supporto di questo fenomeno, gli utenti hanno chiesto rate più lunghe.
L’importo medio richiesto ha fatto segnare un balzo del 14%. Questo salto si inserisce nella prospettiva, più ampia, di un aumento costante. Anche nel semestre ancora precedente (ottobre 2013-marzo 2022) l’evidenza è stata di questo tipo, anche se meno intensa (+8%). Si è passati, in termini assoluti, dai 10.000 euro del 2013 ai 13.000 attuali nel giro di un solo anno.
I tempi di rimborso, parallelamente, si sono allungati. Si tratta di un valore corrispondente al 7,6%. Questi dati rivelano il fabbisogno di credito da parte di famiglie e imprese. Allo stesso modo indicano una certa difficoltà – per altro conclamata e ammessa – a restituire gli importi (da qui la necessità di aumentare la lunghezza delle rate). Difficoltà che incide quando si parla di “rate prestiti online”.